Circolo Virtuoso (2/5)

In questo secondo post di cinque si potranno leggere parole pronunciate durante il convegno

Abbattiamo la Decrescita infelice con un Circolo Virtuoso: Individui, Lavoro, Imprenditori, Infrastrutture”.

Da un’idea della nostra pagina amatoriale “Il Polo degli Individui”, il Tea Party e Rete Liberale l’hanno organizzato sabato pomeriggio 6 Aprile a Torino.

Questo convegno vorrebbe sfatare alcuni miti creati da tanti nemici della libertà, da tanti nemici della proprietà, da tanti cattivi maestri che hanno fatto proseliti con argomenti modesti, ma retoricamente efficaci.
Un esempio: l’Unione Europea così com’è rappresenta le nostre idee? Con la burocrazia che ha, no! Il Sogno Europeo in cui credeva la gran parte degli Italiani, nato sulle ceneri prodotte dalla Seconda Guerra Mondiale, non era la burocrazia dell’Europa di questi anni.

Le parole che vedete scritte qui dietro sono in senso lato il Circolo Virtuoso del titolo di questo convegno.

[Ecco ciò che nella slide il pubblico poteva vedere:

“Non esiste “il” modello perfetto per la scuola.
Come in tutti gli altri campi di attività umana, la soluzione non va ricercata nell’individuazione della formula giusta, ma in un meccanismo di filtro, che consenta la continua correzione degli errori che vengono individuati. La scuola è troppo importante per potere essere sottratta alla concorrenza e affidata alla superiore saggezza di politici e burocrati che individuino il modello giusto. L’adozione del buono-scuola e la concorrenza fra tutte le scuole, statali e non, consentirebbe di perfezionare continuamente il nostro sistema scolastico.”

Risposta data dal Professor Antonio Martino e che si trova nel post
http://antoniomartino.org/ancora-sul-futuro-delleuro-e-delleuropa]

Non esistono regole semplici e precise che seguite senza ragionare, con uno schiocco di dita, ci possono far vivere in una favola.


Le parole qui scritte partono dalla scuola, ma valgono sempre.


In tutti i campi di attività umana, la soluzione non va ricercata nell’individuazione della formula giusta, ma in un meccanismo di filtro che consenta la continua correzione degli errori che vengono individuati.


Così ci si può perfezionare, migliorare sempre più.

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