La Lungimiranza

Breve post alla luce anche di questi tempi bui.

Molti confondono, forse anche in malafede, l’individuo con l’egoismo.

Molti parlano male sia del collettivismo che della comunità, quasi fossero la stessa cosa.

Molti dicono che eufemisticamente è complicato coniugare la ricerca della Felicità di ogni individuo con l’essere ognuno di noi un animale sociale.

Chi scrive sa che tutti noi siamo individui e che nessuno di noi è un’isola autosufficiente. Il senso di comunità deve esistere perché ogni individuo che vuole darsi da fare, ma è rimasto indietro per motivi fortuiti che possono presentarsi ad ognuno di noi, possa essere aiutato a rialzarsi. Una tale comunità non è paragonabile, anzi è agli antipodi da quell’indecenza di stato che vive per ripianare sempre e comunque le distante tra chi ozia e chi lavora.

Quando si confronta la cicala con la formica, si pensa all’oziosità della prima e alla laboriosità della seconda. Ecco, oggi dalle formiche si prenda la lungimiranza.

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